La costruzione della Chiesa di San Giorgio, patrono della città e dell'isola di Pago, iniziò prima del 1465 e proseguì fino alla fine del XV secolo.
Da quando con esattezza si produca sale a Pago semplicemente non lo sappiamo. La produzione di sale nelle terre croate è stata menzionata per la prima volta nel libro del prof. Candido dell'Università di Napoli, pubblicato nel 1912, dal titolo “Le saline dell'Adriatico”.
Un villaggio di pescatori sulla costa sud-occidentale dell'isola di Pago, a metà strada tra i centri nevralgici dell'isola, Novalja e Pago. Šimuni è il luogo ideale per una vacanza in famiglia, lunghe passeggiate e bagni di mare nelle spiagge vicine.
I depositi di sale, che rientrano nella categoria dei monumenti, sono situati proprio di fronte al centro della città lungo la spiaggia di Prosika. Testimoniano l'architettura utilitaristica dei tempi passati e l'importanza della produzione del sale per gli abitanti di Pago. I primi tre depositi furono costruiti nel XVII secolo, mentre gli altri sei furono costruiti durante la Seconda amministrazione austriaca.
Un piccolo villaggio per una tranquilla vacanza in famiglia. Gli operosi abitanti di Proboj allevano pecore e sono ottimi pescatori, quindi i buongustai saranno deliziati dai prodotti locali, come il formaggio paghesano, l'agnello, l'ottimo pesce, le sardine salate, il prosciutto dalmata, le olive e i vini di alta qualità. Camere e appartamenti privati offrono ottime sistemazioni.
Il Palazzo del Principe si trova sulla piazza principale. Fu costruito nel XV secolo e completato sotto il dominio del Principe Toma Zorzi. Per secoli è stato il centro dell'amministrazione della città e dell'isola.