La tradizione del merletto lavorato ad ago si coltiva da secoli nella città di Pago. Tra i prodotti di questa speciale tecnica, il merletto di Pago è il più apprezzato ed è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2009.

La chiesa di San Francesco è stata costruita nella seconda metà del XV secolo, nella parte settentrionale del centro storico della città. I lavori sulla facciata sono proseguiti fino alla metà del secondo ventennio del XVI secolo. Accanto alla chiesa si ergeva un monastero appartenente all'ordine dei Frati Minori Conventuali, soppresso nel 1785.

I depositi di sale, che rientrano nella categoria dei monumenti, sono situati proprio di fronte al centro della città lungo la spiaggia di Prosika. Testimoniano l'architettura utilitaristica dei tempi passati e l'importanza della produzione del sale per gli abitanti di Pago. I primi tre depositi furono costruiti nel XVII secolo, mentre gli altri sei furono costruiti durante la Seconda amministrazione austriaca.

Un porticciolo in un'insenatura naturalmente riparata sul lato meridionale dell'isola di Pago, che trasuda semplicità e autenticità. Se volete ritirarvi dal trambusto e abbandonarvi alla tranquillità dell'isola, Košljun è il posto giusto per voi. Le sue splendide spiagge di ghiaia e sabbia saranno apprezzate tanto dai bambini quanto dagli amanti dello sport.
Ai tempi della Repubblica Veneziana gli abitanti di Pago erano esonerati dal partecipare a campagne militari proprio grazie all'importante produzione di sale. Non usufruì di questo privilegio Ivan Petar Kašić, che partecipò ad una della più significative battaglie della storia - la Battaglia di Lepanto del 1571.
Nell'Etno-Galleria dell'Associazione artistico-culturale Družina sono esposti numerosi reperti di grande valore: le tipiche camicette decorate col merletto di Pago, antichi costumi tradizionali maschili e femminili, vari capi d'abbigliamento, mobili antichi e fotografie che testimoniano la vita di un tempo a Pago.